Isolamento

La stanza numero venti del secondo piano di MADHOUSE era stata riservata ad un nuovo ospite. Sin dal suo arrivo, intimava di essere un agente di polizia di nome Francis Kurtighan, e che avrebbe fatto chiudere quel posto se non fosse stato liberato al più presto.

I medici che lo avevano in cura, i dottori Morty e Kevinson, affermavano che l’uomo, ritrovato in un bosco vicino l’ospedale, soffriva di una rara forma d’amnesia, che lo portava a credere di essere un’altra persona. L’unico modo per curarlo, era in un primo momento assecondarlo per fargli realizzare di essere malato. In seguito tenerlo in isolamento per un tempo indeterminato finché, grazie anche all’aiuto di pesanti psicofarmaci, non si fosse ripreso completamente.

Il paziente non poteva immaginare che sarebbe rimasto nella stanza numero venti per il resto della sua vita.